Bokhandlarna i Stockholm - Le librerie più belle di Stoccolma
Ciao! Da quanto tempo!
E' un bel po' che non mi leggi, vero? Ho avuto un po' da fare e soprattutto da leggere, sia per l'università che per mio personale diletto ma questo è un argomento da trattare nel prossimo Book Haul. Oggi, invece, avevo proprio voglia di raccontarti la mia mini-esperienza libresca a Stoccolma, capitale della Svezia e una delle città più particolari che io abbia mai visto, forse dopo Copenhagen.
Le edizioni dei libri svedesi sono molto particolari, un po' come quelle inglesi, molto belle e comode da tenere in mano. Tutti i libri sono più o meno dello stesso formato e mi è sembrato che non ci siano collane che "obbligano" la stampa dei libri ad essere tutta uguale per quanto riguarda la copertina. Devo dirti che questo particolare mi è piaciuto moltissimo, perché ogni libro, anche se dello stesso autore, ha una sua "personalità" e non risulta scontato e prevedibile come quello presente in una collana. Da maniaca dell'ordine può sembrare strano sentirmi dire certe cose, ma è perché mi sono resa conto che probabilmente basta anche solo il formato e lo stile per far risalire dei libri ad una sola collana, non una copertina più o meno uguale per tutti.
Mi sto rendendo conto che alla fine di questo articolo risulterò eccessivamente critica rispetto all'Italia e no, non voglio che pensi che questa è una buona occasione per criticare e demolire solo per il gusto di farlo. Io amo le edizioni italiane ma ho sempre sottolineato il fatto che oltre ad esserci delle nette differenze tra un mercato editoriale e l'altro, anche il modo di stampare libri o il luogo dove venderli parte da presupposti totalmente diversi. D'accordo o no che si possa essere, credo che guardare "fuori" e oltre al proprio paese aiuti anche a migliorarlo e a migliorarsi.
Un particolare ricorrente che mi ha colpito molto quando entravo nelle librerie era l'accoglienza che queste mi hanno dato. Complice anche la differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno, neve da una parte e calduccio dall'altra, ma non c'è stata una libreria nella quale io non mi sia sentita accolta calorosamente, in tutti i sensi. I commessi mi salutavano se mi facevo vedere o chi non salutava rispondeva al saluto se fatto prima. Se mi vedevano confusa, disorientata o semplicemente immobile alcuni mi chiedevano se avessi bisogno di una mano. Naturalmente il motivo della mia "assenza" era la vastità di volumi che mi ritrovavo di fronte.
Non c'è stata una libreria, poi, che non avesse dei posti a sedere al suo interno; poltrone, sedie o panche sulle quali appoggiarsi liberamente senza troppi sensi di colpa e sfogliare qualche libro in santa pace. Per una turista come la sottoscritta con una borsa scomoda e pesante, questo particolare non poteva passare inosservato. Ti parlo di sensi di colpa perché all'inizio, da italiana, avevo come l'impressione che non avessi il "diritto" di sedermi lì, sia perché ero appena entrata e sia perché sapevo che non avrei comprato nulla. Immagina la mia sorpresa quando i sensi di colpa sono svaniti e ho compiuto questo oltraggioso gesto senza sentirmi osservata malamente da qualche commesso di passaggio. Alcuni hanno addirittura sorriso...!
Il problema, da questo punto di vista, è che si parte dal presupposto che i libri siano libri e come tali possano essere sfogliati liberamente. Anche perché, se ci pensi bene, come fai a scegliere un libro solamente leggendo la quarta di copertina? La scelta è sicuramente favorita dalla comodità...sai quante volte mi sono ritrovata (e non credo di essere stata l'unica!) accucciata in modo imbarazzante, con equilibrio precario, solo per leggere qualche riga da un libro che mi interessava? Insomma, una poltroncina o semplicemente una sedia sulla quale appoggiarsi fa di sicuro più piacere che uscire dalla libreria come se avessi fatto un'ora di palestra.
Pochi paragrafi su, ho citato la vastità dei volumi presenti. Gli scaffali sono pieni, strabordano di libri e partono dal pavimento fino ad arrivare al soffitto. Tutti quanti pieni. Ciò potrebbe sembrare dispersivo ma fa la sua figura. E poi c'è sempre più scelta rispetto ad uno scaffale riempito tanto per essere riempito o uno con gli stessi titoli, no?
No, con questo non voglio dire che è ciò che succede in Italia, perché ne ho scovate librerie con gli scaffali come piacciono a me (come ho spiegato nell'articolo sulla Libreria Moderna Udinese), ma appunto, le ho dovute scovare. A Stoccolma, non so dirti che è così anche nel resto della Svezia (ma ho sentore che lo sia...), questa è la norma o almeno così ho percepito. C'è stata una sola libreria "eccezione", ma lì, come leggerai tra poco, il contenuto libresco ha prevalso sul resto.
HEDENGRENS - Stureplan 4
Questa è una delle librerie più grandi tra quelle che ho visto e forse anche la più cara. I libri, a Stoccolma, costano parecchio e non ne ho visti al di sotto di 100 corone (€10 circa), quindi preparati.
Il negozio è costruito su due piani, il piano terra più piccolo di quello sotto ma sicuramente accogliente anch'esso. Su questo piano ho trovato uno scaffalino pieno di biglietti d'auguri deliziosi, molti a tema natalizio dato che a Stoccolma Natale inizia a novembre, subito dopo Halloween a quanto pare...è stato molto bello entrare in questo negozio di libri perché tra la prima "stanza" e la seconda c'è un muro bucato che affaccia sulla scala che porta al piano inferiore. Il primo piano, rispetto a quello inferiore, è sicuramente più illuminato e non ti dico la vetrina gigantesca quanto fosse piena. Un godimento per gli occhi!
Non appena si scende al piano di sotto l'atmosfera diventa più calda e accogliente grazie alle luci un po' soffuse ai riscaldamenti alti, anche se devo dirti che non mi è venuto sonno (e ne avevo tanto in quei giorni!). Si viene subito accolti da un tavolo rotondo con tanto di "tovaglia" su cui sono poggiate una serie di pile di libri in "esposizione", non troppo ordinate ma nemmeno esageratamente in confusione.
Questo piano, in realtà, sembra più una biblioteca perché oltre ad essere pieno di angolini con poltrone e lampade da tavolo poggiate su delle scrivanie piene di fogli e appunti (non ho capito bene di chi...) ha anche un bel banco informazioni circolare nel mezzo. Questo si intravede da lontano tra gli scaffali posti a mo' di cerchio, sembra quasi un labirinto ordinato se ci penso bene.
Alle pareti, invece, sono messi degli scaffali più alti, che partono dal pavimento e arrivano fino al soffitto, pieni di volumi da farti prendere un colpo e quanti di questi sono classici te lo lascio immaginare.
Tra l'altro, pur essendo una libreria svedese, ho potuto trovare moltissimi libri in lingua inglese, francese o spagnola di qualsiasi genere, dalla satira politica alle fiabe per bambini. Se può interessarti, ci sono anche molti libri per le scuole o grammatiche di alcune lingue.
Insomma, una libreria fornitissima nella quale avrei voluto comprare una marea di libri e dalla quale sono dovuta uscire quasi a mani vuote. L'unico acquisto? Una cartolina bellissima del parco di Skansen. Meglio di niente!
Voto: 4/5
THE ENGLISH BOOKSHOP - Södermannag 22
L'idea di una libreria vivente e da vivere è incarnata perfettamente da questo piccolo negozietto al sud di Stoccolma, dedicato, come puoi ben dedurre dal nome, ai libri in inglese.
Anche qui, come da Hedengrens, non manca nessun genere e sono presenti veramente tante edizioni particolari che non avevo mai visto prima. Se solo avessi avuto più tempo avrei fotografato (e comprato, conoscendomi) una pila di libri di una collana di classici di cui, naturalmente, non ricordo né nome né casa editrice. Forse non ricordo nemmeno bene se fossero classici o raccolte a tema...beh, un po, inutile arrovellarsi senza una base da cui partire.
La libreria è un po' piccola ma forse è proprio questo che ha reso la mia esperienza ancora più bella, ti spiego meglio: trovandosi in un edificio abbastanza vecchio, il negozio aveva le pareti un po' malandate e i muri molto spessi anche tra una stanza e l'altra, il che avrebbe potuto voler dire meno spazio. E invece no! I proprietari o chi per loro hanno deciso di infilare i libri anche sulle sporgenze interne delle finestre, su carrelletti e scalette messe provvisoriamente in un angolo poco utilizzato o su tavolini improvvisati in mezzo alla stanza. Tutto ciò abbellito da festoni colorati e poco ingombranti che rendono l'atmosfera ancora più familiare. Non ti dico la sorpresa, poi, nell'entrare nella stanza dedicata ai libri per bambini...un bel tappeto a terra, poltrone e una libreria molto grande di legno chiaro ravvivata con i festoni e cartelloni con i personaggi dei libri in vendita. Qualsiasi bambino si sentirebbe come nella sua cameretta, a proprio agio.
Stessa idea di partenza anche nella stanza dei libri per ragazzi e nel resto della libreria che sfortunatamente non ho potuto visitare come avrei voluto, complice l'ora che mi sono dimenticata di guardare sull'orologio.
Morale della storia, controlla sempre a che ora entri in un negozio se sai che chiude presto e soprattutto non promettere a te stessa/o di ritornarci se sai che avrai poco tempo.
Quando tornerò a Stoccolma, The English Bookshop sarà il primo luogo che visiterò.
Voto: 4.5/5
SCIENCE FICTION BOKHANDELN - Västerlånggatan 48
Situato nella parte vecchia della città (Gamla Stan), il Science Fiction Bokhandeln, letteralmente La libreria di Fantascienza, è un paradiso per gli occhi e la rovina per i portafogli. Se sei un amante degli anime, di Harry Potter, di Doctor Who, di fantascienza, fantasy o fumetti questi è il luogo giusto per te. Io sono solo amante di Harry Potter, Doctor Who, fantasy e i classici letterari ma sono stata colpita ugualmente da questa fantastica (per restare in tema...) libreria.
Appena entri, come in qualsiasi libreria, puoi trovare le new entries, i libri appena usciti o quelli consigliati dai librai...e che libri signori! Sono stata completamente rapita da un'edizione simpaticissima de The Hitchickers Guide to the Galaxy ("Guida galattica per autostoppisti") contenente tutti i libri di questa saga che il mio ragazzo adora e dalla presenza dei volumi di Harry Potter (Magical Places from the films, The Artifact Vault, The Character Vault). Insomma, edizioni che in Italia si trovano difficilmente in una libreria
La cosa bella delle librerie in Svezia, credo, sia proprio la sicurezza di trovare libri in inglese oltre a quelli in svedese, che comunque, ti dirò, nemmeno gli svedesi conoscono benissimo. Tutto il mondo è paese, capirai il motivo.
Un'appassionata di gadget come me non può non far caso a due zone di questa libreria: la prima, quella interamente dedicata alla saga di Harry Potter, dove ho scovato due taccuini a tema uno The Quibbler e l'altro The Daily Prophet che se la sono combattuta con una Moleskine a tema New York: Fantastic Beasts and Where to Find Them. Magliette, bacchette, Trivial Pursuit, portachiavi, sciarpe e cravatte, chi più ne ha ne metta insomma!
La seconda zona, invece, un po' più nascosta ma facilmente scovabile, ha qualsiasi cosa riguardo gli anime su cui mi ritrovo completamente impreparata, perciò non so dirti con esattezza nomi e temi, scusami! Anche qui, comunque, pupazzi a non finire, portachiavi, magliette e agendine a tema.
Questo negozio è grandissimo anche se a prima occhiata può sembrare molto piccolo.
C'è un corridoio molto largo con libri di vario genere e, sorpresa, uno scaffale lunghissimo con DVD, CD di film e serie tv. Forse più che Science Fiction, questa libreria dovrebbe chiamarsi Geek Bokhandeln!
In un angolino poco prima del corridoio puoi trovare due scaffali un po' piccoli interamente dedicati a Doctor Who: confanetti delle serie TV, libri e riviste (hai capito bene, riviste con interviste agli attori e dietro le quinte) che farebbero venire l'acquolina in bocca a qualsiasi appassionato.
Verso la zona più bella della libreria a mio parere, puoi trovare uno scaffale gigantesco con gli Art Therapy Colouring Books e uno scaffale più basso con dei libricini simpatici a tema, come lo Shakespeare Insult Generator, il Geek Dad, Geek Mom, Geek Parenting o lo sconvolgente The Jane Austen Kama Sutra...sono stata quasi tentata di comprare il Generatore di Insulti di Shakespeare, ma il mio portafoglio ha detto chiaramente no.
Anche in questa libreria c'è almeno uno scaffale dedicato ai classici...e che classici, caro lettore, edizioni altrettanto belle come quelle nel The English Bookshop tra cui, naturalmente, romanzi di fantascienza e/o fantasy.
Libri per bambini inclusi, anche se sempre a tema della libreria, perciò nonostante lo abbia cercato in lungo e in largo non ho potuto trovare qui una copia di Pippi Långstrump di Astrid Lindgren (Pippi Calzelunghe per chi non si intendesse di svedese).
Due piccoli dettagli mi hanno fatto uscire da questa libreria con un sorriso ancora più grande di quando ero entrata: la busta per gli acquisti e l'angolo per incartare i regali fai-da-te.
La prima, per la sensazione al tatto e come stile, assomiglia moltissimo alla busta di Ritorno al futuro che viene data a Marty insieme al famigerato almanacco sportivo, perciò immaginate la mia gioia nel notare la somiglianza. Sì, devi sapere che Ritorno al futuro è probabilmente il mio film preferito.
Il secondo dettaglio è, appunto, quel magico angolino per incartare i regali fornito di due tipi di carta da regalo, scotch, forbici e nastri per decorare. Ah, c'è anche un secchio della spazzatura per buttare la carta inutilizzabile...
Voto: 4.5/5
SÖDERBOKHANDELN - Götgatan 37
A pochi passi dalla stazione della metro, su una via molto carina, si trova questa famosa libreria indipendente che vende principalmente libri in lingua svedese. E' comunque un negozio di libri che ti consiglio di visitare anche solo per come è fatta: sembra un corridoio molto lungo, ha il soffitto altissimo e gli scaffali ai lati che occupano tutta la parete, dal pavimento al soffitto. Scaffali in legno scuro pieni di libri, anche qui di qualsiasi genere facilmente riconoscibili.
Al centro, tra gli scaffali di destra e sinistra c'è un grande tavolo lungo su cui sono impilati altri libri. La prima impressione è stata un po' uno shock, devo ammetterlo, perché se pure avessi conosciuto qualche titolo non avrei saputo dove cercarlo nell'immensità di libri di questo negozio. Pur essendo piccolino e un po' stretto, verso la fine del negozio c'è una poltrona a semicerchio molto vintage su cui, credo, ci si potesse sedere, anche se c'erano un po' di libri appoggiati. Ad ogni modo, faceva molto effetto e mi è piaciuto moltissimo.
I libri sono poggiati ovunque e lo spazio per questi è utilizzato benissimo, perché pur essendoci una grande quantità di volumi, questi non intralciavano il cammino dei lettori curiosi.
L'unica pecca di questa libreria, nonostante sia veramente un colpo d'occhio e frequentatissima, è proprio lo spazio. E' molto bello avere questi scaffali alti fino al soffitto, ma un po' scomodo se non c'è abbastanza spazio per allontanarsi e vedere da lontano i titoli degli scaffali più alti.
Voto: 3.5/5
Insomma, nel caso in cui capitassi a Stoccolma, queste sono le librerie che ti consiglio di visitare perché belle secondo la mia esperienza personale. Ti scrivo qui sotto quelle che mi ero appuntata e che, per questioni di tempo, non sono riuscita a vedere.
Rönnels - Birger Jarlsgatan 32
Libreria di antiquariato che ho visto da fuori (non so perché ma era chiusa, nonostante ci sia passata all'orario di apertura!) e che non vende solamente libri "antichi". Da andare a vedere sicuramente.
Papercut - Krukmarkagatan 24/26
Libreria più moderna di quelle che ho visitato, sullo stile Feltrinelli. Non credo venda principalmente libri, ma mi ha incuriosito molto.
Akademibokhandeln - Mäster Samuelsgatan 28
Anche questa libreria è sullo stile Feltrinelli, molto moderna, luminosa e spaziosa.
Antikvariat August - Drottninggatan 85
Alfa Antikvariat - Olof Palmes Gata 20B
Larry's Corner Coffee and Culture for Thirsty Minds - Grindsgatan 35
Il nome di questo angoletto dice già tutto...mi è dispiaciuto moltissimo non poterlo visitare!
Drottninggatans Bok&Bild - Drottninggatan 9
Letteralmente "Libro e Immagini", questa libreria non vende solo libri ma anche cartoline e credo riviste. Nonostante si trovi in una zona centralissima, non sono riuscita a farci un salto. Che peccato!
Questo è quanto caro/a lettore/lettrice. Spero che l'articolo sia stato di tuo gusto e di non averti annoiato troppo, non mi ero resa conto di aver scritto così tanto!
Ti auguro una buona settimana, grazie per avermi letta,
Francesca, Le ore dentro ai libri.
E' un bel po' che non mi leggi, vero? Ho avuto un po' da fare e soprattutto da leggere, sia per l'università che per mio personale diletto ma questo è un argomento da trattare nel prossimo Book Haul. Oggi, invece, avevo proprio voglia di raccontarti la mia mini-esperienza libresca a Stoccolma, capitale della Svezia e una delle città più particolari che io abbia mai visto, forse dopo Copenhagen.
- BOOKISH EXPERIENCE IN STOCKHOLM -
Stoccolma è piena di librerie, veramente tante e molte indipendenti. Devo dirti che il costo dei libri, forse come qualsiasi altra cosa, in Svezia è molto più alto dell'Italia e non mi sono ancora spiegata il motivo. Se hai qualche idea o informazione al riguardo fammelo sapere perché è un argomento che vorrei approfondire!Söderbokhandeln di cui parlo nell'articolo. |
Parti dal presupposto che la lista delle librerie da vedere sul mio taccuino era infinita, naturalmente, ma che in tre giorni concentrati tra musei, strade ed esigenze di orari non ce l'ho fatta a vederle tutte. Per mia grande fortuna, in questo viaggio sono riuscita comunque ad organizzare bene le "visite" e ho visto abbastanza librerie da poterti raccontare.
Le edizioni dei libri svedesi sono molto particolari, un po' come quelle inglesi, molto belle e comode da tenere in mano. Tutti i libri sono più o meno dello stesso formato e mi è sembrato che non ci siano collane che "obbligano" la stampa dei libri ad essere tutta uguale per quanto riguarda la copertina. Devo dirti che questo particolare mi è piaciuto moltissimo, perché ogni libro, anche se dello stesso autore, ha una sua "personalità" e non risulta scontato e prevedibile come quello presente in una collana. Da maniaca dell'ordine può sembrare strano sentirmi dire certe cose, ma è perché mi sono resa conto che probabilmente basta anche solo il formato e lo stile per far risalire dei libri ad una sola collana, non una copertina più o meno uguale per tutti.
Mi sto rendendo conto che alla fine di questo articolo risulterò eccessivamente critica rispetto all'Italia e no, non voglio che pensi che questa è una buona occasione per criticare e demolire solo per il gusto di farlo. Io amo le edizioni italiane ma ho sempre sottolineato il fatto che oltre ad esserci delle nette differenze tra un mercato editoriale e l'altro, anche il modo di stampare libri o il luogo dove venderli parte da presupposti totalmente diversi. D'accordo o no che si possa essere, credo che guardare "fuori" e oltre al proprio paese aiuti anche a migliorarlo e a migliorarsi.
Una parte del piano inferiore di Hedengrens. |
Un particolare ricorrente che mi ha colpito molto quando entravo nelle librerie era l'accoglienza che queste mi hanno dato. Complice anche la differenza di temperatura tra l'esterno e l'interno, neve da una parte e calduccio dall'altra, ma non c'è stata una libreria nella quale io non mi sia sentita accolta calorosamente, in tutti i sensi. I commessi mi salutavano se mi facevo vedere o chi non salutava rispondeva al saluto se fatto prima. Se mi vedevano confusa, disorientata o semplicemente immobile alcuni mi chiedevano se avessi bisogno di una mano. Naturalmente il motivo della mia "assenza" era la vastità di volumi che mi ritrovavo di fronte.
Non c'è stata una libreria, poi, che non avesse dei posti a sedere al suo interno; poltrone, sedie o panche sulle quali appoggiarsi liberamente senza troppi sensi di colpa e sfogliare qualche libro in santa pace. Per una turista come la sottoscritta con una borsa scomoda e pesante, questo particolare non poteva passare inosservato. Ti parlo di sensi di colpa perché all'inizio, da italiana, avevo come l'impressione che non avessi il "diritto" di sedermi lì, sia perché ero appena entrata e sia perché sapevo che non avrei comprato nulla. Immagina la mia sorpresa quando i sensi di colpa sono svaniti e ho compiuto questo oltraggioso gesto senza sentirmi osservata malamente da qualche commesso di passaggio. Alcuni hanno addirittura sorriso...!
Il problema, da questo punto di vista, è che si parte dal presupposto che i libri siano libri e come tali possano essere sfogliati liberamente. Anche perché, se ci pensi bene, come fai a scegliere un libro solamente leggendo la quarta di copertina? La scelta è sicuramente favorita dalla comodità...sai quante volte mi sono ritrovata (e non credo di essere stata l'unica!) accucciata in modo imbarazzante, con equilibrio precario, solo per leggere qualche riga da un libro che mi interessava? Insomma, una poltroncina o semplicemente una sedia sulla quale appoggiarsi fa di sicuro più piacere che uscire dalla libreria come se avessi fatto un'ora di palestra.
Hedengrens, piano inferiore. |
No, con questo non voglio dire che è ciò che succede in Italia, perché ne ho scovate librerie con gli scaffali come piacciono a me (come ho spiegato nell'articolo sulla Libreria Moderna Udinese), ma appunto, le ho dovute scovare. A Stoccolma, non so dirti che è così anche nel resto della Svezia (ma ho sentore che lo sia...), questa è la norma o almeno così ho percepito. C'è stata una sola libreria "eccezione", ma lì, come leggerai tra poco, il contenuto libresco ha prevalso sul resto.
- LIBRERIE VISITATE -
HEDENGRENS - Stureplan 4
Questa è una delle librerie più grandi tra quelle che ho visto e forse anche la più cara. I libri, a Stoccolma, costano parecchio e non ne ho visti al di sotto di 100 corone (€10 circa), quindi preparati.
Il negozio è costruito su due piani, il piano terra più piccolo di quello sotto ma sicuramente accogliente anch'esso. Su questo piano ho trovato uno scaffalino pieno di biglietti d'auguri deliziosi, molti a tema natalizio dato che a Stoccolma Natale inizia a novembre, subito dopo Halloween a quanto pare...è stato molto bello entrare in questo negozio di libri perché tra la prima "stanza" e la seconda c'è un muro bucato che affaccia sulla scala che porta al piano inferiore. Il primo piano, rispetto a quello inferiore, è sicuramente più illuminato e non ti dico la vetrina gigantesca quanto fosse piena. Un godimento per gli occhi!
Non appena si scende al piano di sotto l'atmosfera diventa più calda e accogliente grazie alle luci un po' soffuse ai riscaldamenti alti, anche se devo dirti che non mi è venuto sonno (e ne avevo tanto in quei giorni!). Si viene subito accolti da un tavolo rotondo con tanto di "tovaglia" su cui sono poggiate una serie di pile di libri in "esposizione", non troppo ordinate ma nemmeno esageratamente in confusione.
Questo piano, in realtà, sembra più una biblioteca perché oltre ad essere pieno di angolini con poltrone e lampade da tavolo poggiate su delle scrivanie piene di fogli e appunti (non ho capito bene di chi...) ha anche un bel banco informazioni circolare nel mezzo. Questo si intravede da lontano tra gli scaffali posti a mo' di cerchio, sembra quasi un labirinto ordinato se ci penso bene.
Alle pareti, invece, sono messi degli scaffali più alti, che partono dal pavimento e arrivano fino al soffitto, pieni di volumi da farti prendere un colpo e quanti di questi sono classici te lo lascio immaginare.
Tra l'altro, pur essendo una libreria svedese, ho potuto trovare moltissimi libri in lingua inglese, francese o spagnola di qualsiasi genere, dalla satira politica alle fiabe per bambini. Se può interessarti, ci sono anche molti libri per le scuole o grammatiche di alcune lingue.
Insomma, una libreria fornitissima nella quale avrei voluto comprare una marea di libri e dalla quale sono dovuta uscire quasi a mani vuote. L'unico acquisto? Una cartolina bellissima del parco di Skansen. Meglio di niente!
Voto: 4/5
"Targa" di ringraziamento per aver comprato locale (clicca qui per ingrandirla) |
L'idea di una libreria vivente e da vivere è incarnata perfettamente da questo piccolo negozietto al sud di Stoccolma, dedicato, come puoi ben dedurre dal nome, ai libri in inglese.
Anche qui, come da Hedengrens, non manca nessun genere e sono presenti veramente tante edizioni particolari che non avevo mai visto prima. Se solo avessi avuto più tempo avrei fotografato (e comprato, conoscendomi) una pila di libri di una collana di classici di cui, naturalmente, non ricordo né nome né casa editrice. Forse non ricordo nemmeno bene se fossero classici o raccolte a tema...beh, un po, inutile arrovellarsi senza una base da cui partire.
La libreria è un po' piccola ma forse è proprio questo che ha reso la mia esperienza ancora più bella, ti spiego meglio: trovandosi in un edificio abbastanza vecchio, il negozio aveva le pareti un po' malandate e i muri molto spessi anche tra una stanza e l'altra, il che avrebbe potuto voler dire meno spazio. E invece no! I proprietari o chi per loro hanno deciso di infilare i libri anche sulle sporgenze interne delle finestre, su carrelletti e scalette messe provvisoriamente in un angolo poco utilizzato o su tavolini improvvisati in mezzo alla stanza. Tutto ciò abbellito da festoni colorati e poco ingombranti che rendono l'atmosfera ancora più familiare. Non ti dico la sorpresa, poi, nell'entrare nella stanza dedicata ai libri per bambini...un bel tappeto a terra, poltrone e una libreria molto grande di legno chiaro ravvivata con i festoni e cartelloni con i personaggi dei libri in vendita. Qualsiasi bambino si sentirebbe come nella sua cameretta, a proprio agio.
Ciò che si vede dall'ingresso |
Scaffali della zona ragazzi |
Morale della storia, controlla sempre a che ora entri in un negozio se sai che chiude presto e soprattutto non promettere a te stessa/o di ritornarci se sai che avrai poco tempo.
Quando tornerò a Stoccolma, The English Bookshop sarà il primo luogo che visiterò.
Voto: 4.5/5
SCIENCE FICTION BOKHANDELN - Västerlånggatan 48
Ingresso |
Situato nella parte vecchia della città (Gamla Stan), il Science Fiction Bokhandeln, letteralmente La libreria di Fantascienza, è un paradiso per gli occhi e la rovina per i portafogli. Se sei un amante degli anime, di Harry Potter, di Doctor Who, di fantascienza, fantasy o fumetti questi è il luogo giusto per te. Io sono solo amante di Harry Potter, Doctor Who, fantasy e i classici letterari ma sono stata colpita ugualmente da questa fantastica (per restare in tema...) libreria.
Appena entri, come in qualsiasi libreria, puoi trovare le new entries, i libri appena usciti o quelli consigliati dai librai...e che libri signori! Sono stata completamente rapita da un'edizione simpaticissima de The Hitchickers Guide to the Galaxy ("Guida galattica per autostoppisti") contenente tutti i libri di questa saga che il mio ragazzo adora e dalla presenza dei volumi di Harry Potter (Magical Places from the films, The Artifact Vault, The Character Vault). Insomma, edizioni che in Italia si trovano difficilmente in una libreria
La cosa bella delle librerie in Svezia, credo, sia proprio la sicurezza di trovare libri in inglese oltre a quelli in svedese, che comunque, ti dirò, nemmeno gli svedesi conoscono benissimo. Tutto il mondo è paese, capirai il motivo.
Zona Harry Potter |
La seconda zona, invece, un po' più nascosta ma facilmente scovabile, ha qualsiasi cosa riguardo gli anime su cui mi ritrovo completamente impreparata, perciò non so dirti con esattezza nomi e temi, scusami! Anche qui, comunque, pupazzi a non finire, portachiavi, magliette e agendine a tema.
Questo negozio è grandissimo anche se a prima occhiata può sembrare molto piccolo.
C'è un corridoio molto largo con libri di vario genere e, sorpresa, uno scaffale lunghissimo con DVD, CD di film e serie tv. Forse più che Science Fiction, questa libreria dovrebbe chiamarsi Geek Bokhandeln!
In un angolino poco prima del corridoio puoi trovare due scaffali un po' piccoli interamente dedicati a Doctor Who: confanetti delle serie TV, libri e riviste (hai capito bene, riviste con interviste agli attori e dietro le quinte) che farebbero venire l'acquolina in bocca a qualsiasi appassionato.
Verso la zona più bella della libreria a mio parere, puoi trovare uno scaffale gigantesco con gli Art Therapy Colouring Books e uno scaffale più basso con dei libricini simpatici a tema, come lo Shakespeare Insult Generator, il Geek Dad, Geek Mom, Geek Parenting o lo sconvolgente The Jane Austen Kama Sutra...sono stata quasi tentata di comprare il Generatore di Insulti di Shakespeare, ma il mio portafoglio ha detto chiaramente no.
Classici |
Libri per bambini inclusi, anche se sempre a tema della libreria, perciò nonostante lo abbia cercato in lungo e in largo non ho potuto trovare qui una copia di Pippi Långstrump di Astrid Lindgren (Pippi Calzelunghe per chi non si intendesse di svedese).
Due piccoli dettagli mi hanno fatto uscire da questa libreria con un sorriso ancora più grande di quando ero entrata: la busta per gli acquisti e l'angolo per incartare i regali fai-da-te.
La prima, per la sensazione al tatto e come stile, assomiglia moltissimo alla busta di Ritorno al futuro che viene data a Marty insieme al famigerato almanacco sportivo, perciò immaginate la mia gioia nel notare la somiglianza. Sì, devi sapere che Ritorno al futuro è probabilmente il mio film preferito.
Il secondo dettaglio è, appunto, quel magico angolino per incartare i regali fornito di due tipi di carta da regalo, scotch, forbici e nastri per decorare. Ah, c'è anche un secchio della spazzatura per buttare la carta inutilizzabile...
Voto: 4.5/5
SÖDERBOKHANDELN - Götgatan 37
A pochi passi dalla stazione della metro, su una via molto carina, si trova questa famosa libreria indipendente che vende principalmente libri in lingua svedese. E' comunque un negozio di libri che ti consiglio di visitare anche solo per come è fatta: sembra un corridoio molto lungo, ha il soffitto altissimo e gli scaffali ai lati che occupano tutta la parete, dal pavimento al soffitto. Scaffali in legno scuro pieni di libri, anche qui di qualsiasi genere facilmente riconoscibili.
Al centro, tra gli scaffali di destra e sinistra c'è un grande tavolo lungo su cui sono impilati altri libri. La prima impressione è stata un po' uno shock, devo ammetterlo, perché se pure avessi conosciuto qualche titolo non avrei saputo dove cercarlo nell'immensità di libri di questo negozio. Pur essendo piccolino e un po' stretto, verso la fine del negozio c'è una poltrona a semicerchio molto vintage su cui, credo, ci si potesse sedere, anche se c'erano un po' di libri appoggiati. Ad ogni modo, faceva molto effetto e mi è piaciuto moltissimo.
I libri sono poggiati ovunque e lo spazio per questi è utilizzato benissimo, perché pur essendoci una grande quantità di volumi, questi non intralciavano il cammino dei lettori curiosi.
L'unica pecca di questa libreria, nonostante sia veramente un colpo d'occhio e frequentatissima, è proprio lo spazio. E' molto bello avere questi scaffali alti fino al soffitto, ma un po' scomodo se non c'è abbastanza spazio per allontanarsi e vedere da lontano i titoli degli scaffali più alti.
Voto: 3.5/5
Insomma, nel caso in cui capitassi a Stoccolma, queste sono le librerie che ti consiglio di visitare perché belle secondo la mia esperienza personale. Ti scrivo qui sotto quelle che mi ero appuntata e che, per questioni di tempo, non sono riuscita a vedere.
- ALTRE LIBRERIE -
Rönnels - Birger Jarlsgatan 32
Libreria di antiquariato che ho visto da fuori (non so perché ma era chiusa, nonostante ci sia passata all'orario di apertura!) e che non vende solamente libri "antichi". Da andare a vedere sicuramente.
Papercut - Krukmarkagatan 24/26
Libreria più moderna di quelle che ho visitato, sullo stile Feltrinelli. Non credo venda principalmente libri, ma mi ha incuriosito molto.
Akademibokhandeln - Mäster Samuelsgatan 28
Anche questa libreria è sullo stile Feltrinelli, molto moderna, luminosa e spaziosa.
Antikvariat August - Drottninggatan 85
Alfa Antikvariat - Olof Palmes Gata 20B
Larry's Corner Coffee and Culture for Thirsty Minds - Grindsgatan 35
Il nome di questo angoletto dice già tutto...mi è dispiaciuto moltissimo non poterlo visitare!
Drottninggatans Bok&Bild - Drottninggatan 9
Letteralmente "Libro e Immagini", questa libreria non vende solo libri ma anche cartoline e credo riviste. Nonostante si trovi in una zona centralissima, non sono riuscita a farci un salto. Che peccato!
Questo è quanto caro/a lettore/lettrice. Spero che l'articolo sia stato di tuo gusto e di non averti annoiato troppo, non mi ero resa conto di aver scritto così tanto!
Ti auguro una buona settimana, grazie per avermi letta,
Francesca, Le ore dentro ai libri.
Foto fatte dall'autrice del blog,
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