mercoledì 7 dicembre 2016

Book Haul & Wrap Up #3

Buongiorno carissimo lettore!

Mi devo scusare per il ritardo di questo post e soprattutto di recensioni che non faccio da un bel po' di settimane nonostante abbia finito alcuni libri (di cui ti parlerò in questo haul), ma a mia discolpa posso dire che l'università e gli esami sempre più imminenti mi tolgono non solo energie ma anche tempo. Le fatiche di una giovane Bookblogger, ecco come dovrei chiamare il blog! 

Ma passiamo ad argomenti sicuramente più felici e interessanti di giornate infinite in facoltà:

BOOK HAUL 
&
WRAP UP
- novembre 2016-

Questo non è stato un mese di spese pazze e ti spiego il perché. In previsione della Fiera della Piccola e Media Editoria di Roma che si terrà dal 7 al 11 dicembre, ho deciso di mettere da parte i soldi per poter comprare qualche titolo interessante lì. Nonostante quest'ottimo proposito, il tentativo è andato sempre più fallendo per colpa del Natale e della mia mania di comprare regali e decorazioni, il che naturalmente ha portato via fior fior di dindini. Il lato positivo della faccenda è che i regali che ho comprato sono stati quasi esclusivamente libri, di cui magari ti parlerò più in là quando saranno stati scartati, o oggetti relativi all'argomento. 
Altra ragione è stato il viaggio a Stoccolma: nonostante le tante librerie sono tornata in Italia con un libro per il mio fidanzato e uno solo per me sempre a causa del costo elevato dei libri (se vuoi saperne di più sulle librerie di Stoccolma ti consiglio di leggere l'articolo a riguardo!)

Mi sto rendendo conto che i Book Haul stanno diventando quasi un diario di discolpa in cui chiedo perdono a me stessa per non aver comprato tanti libri, ma forse il mio cervello non si rende conto che non posso diventare povera solo per arricchirmi di libri. Non sarebbe una prospettiva tanto pessima di vita, ma forse è meglio di no...

Parentesi tragicomica a parte, ecco gli acquisti del mese:

Primo tra tutti, acquisto tirato per le lunghe è stato "Questo libro non esiste" di Marilù Oliva, edito da Elliot. Erano un paio di mesi, credo, che questo titolo mi ronzava in mente e stuzzicava la mia curiosità e tutto è partito dalla fantastica Federica che lo aveva proposto come libro del mese per il gruppo di lettura. Devo ammettere di aver commesso l'orribile peccato di giudicare questo libro dalla copertina e non l'avessi mai fatto: ora la adoro. Come se i consigli di una lettrice come Federica non bastassero, mi sono fatta convincere definitivamente da Francesca -che a sua volta si era fatta convincere dai consigli di Federica!- e sono corsa subito in libreria per comprarlo. Oh, non ci crederai ma è stata la ricerca più faticosa che io abbia mai fatto! Ho girato qualcosa come quattro librerie prima di trovarlo ma alla fine è diventato mio. 
"Questo libro non esiste" è la storia di Mathias, uno scrittore in erba con il ricordo del nonno che lo tormenta, che perde il computer con il suo manoscritto all'interno, spedito cartaceo a solo sette editori. Il romanzo è un po' un misto di generi ben riuscito -per quel poco che ho letto- dato che il protagonista non solo è un appassionato di astronomia ma si ritrova improvvisamente coinvolto in prima persona in un omicidio...
Prezzo: € 16

Ho parlato di Stoccolma e di un libro che ho portato con me a casa. Si tratta di "Pippi LÃ¥ngstrump", o "Pippi Calzelunghe" di Astrid Lindgren che ho acquistato in lingua originale. Non so se lo sai già -nel caso scusa la ripetizione- ma studio svedese all'università ed essendo ancora al livello pippa un libro per bambini come quello di Pippi è perfetto per allenare la lingua. Per non parlare del fatto che sono un'appassionata delle avventure di questa stravagante signorina sin da quando ero bambina, perciò è stato un acquisto sia di cuore che di testa
Il libro è in copertina rigida senza sovraccoperta (grazie Svezia!), con delle illustrazioni perfette per un libro per bambini che riempiono le pagine di colori sgargianti.
Naturalmente esistono anche versioni in italiano se sei un appassionato/a di Pippi come la sottoscritta, se non sbaglio edite da Salani che puoi trovare facilmente su Amazon.
Prezzo: € 25 circa (Kr. 249)



Terzo e ultimo (faccina triste) libro del bottino è "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" di Jonas Jonasson, autore svedese contemporaneo, edito da Bompiani. Al contrario di altri libri di questa casa editrice, questo romanzo ha una forma ergonomica e comoda da tenere tra le mani! Anche la copertina, pur essendo una fotografia -e sai quanto mi urta vederne una su un libro- è simpatica e ben progettata. 
Pur facendo parte del bottino del mese, questo romanzo mi è stato prestato/regalato dalla mia gentilissima mamma lettrice, che tra l'altro ha una libreria straripante di libri che un giorno ti mostrerò così potremo mangiarci i gomiti dall'invidia insieme. A lei è piaciuto molto, mi ha detto che è divertente e improbabilissimo, quindi promette sicuramente bene! 
Ho scoperto il libro per puro caso vagando su Amazon alla ricerca di qualche titolo interessante e, trovando "L'analfabeta che sapeva contare" dello stesso autore, sono risalita a "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve". Insomma, non si può dire che Jonasson non abbia fantasia con i titoli!

Wrap Up

Arriviamo alle letture del mese. Lo so che stai ancora aspettando la recensione di "Jane Eyre" e ti prometto che uscirà in questi giorni, sto tardando perché quando la scrivo devo necessariamente essere concentrata essendoci tante cose da dire... e il sonno non mi aiuta per niente. 

Se infatti la notiziona del mese scorso era proprio l'aver finito di leggere il romanzo di Charlotte Brontë, a novembre ho terminato "Il caso Jane Eyre" di Jasper Fforde, edito da Marcos Y Marcos. E' bello da morire. E' stata una delle letture più coinvolgenti che io abbia mai fatto negli ultimi mesi, non che le altre non lo siano state, ma questo romanzo ha delle note così originali dal punto di vista della storia e della trama che mi costringeva a leggerlo praticamente ogni momento libero. L'unica nota negativa è la parte finale: troppo veloce e concentrata di eventi, ma non ti dico nulla di più...

Non l'ho detto prima ma lo dico ora, invece: ho iniziato a leggere "Questo libro non esiste" di Marilù Oliva e sono già abbastanza avanti nella lettura da dirti che ora mi spiego il parere positivo di Fede a riguardo. Parti dal presupposto che vado molto d'accordo con le narrazioni al maschile o con romanzi che abbiano come protagonisti uomini o ragazzi (ho un libro da consigliarti se piacciono anche a te!) quindi già partiamo con il piede giusto.

Anche "La collezionista di libri proibiti" è ancora in lettura e mi dispiace che stia andando un po' a rilento perché il libro mi piace e soprattutto mi rilassa. La scrittura di Cinzia Giorgio mi tranquillizza e leggere il suo primo romanzo mi fa venir voglia di curiosare anche nelle "guide" che ha scritto, perché sto notando con piacere come riesca perfettamente a descrivere un luogo o raccontare la storia di autori e libri con precisione didattica e passione di chi ama l'argomento.

Ho ripreso, tra l'altro, la lettura di "Le città invisibili" di Italo Calvino con moltissimo piacere. Mi è dispiaciuto non aver avuto tempo per leggere anche "Se una notte d'inverno un viaggiatore" scelta del mese per il gruppo di lettura di Federica ma mi sono ripromessa di farlo entro pochi mesi, appena la bufera "esami" sarà passata. Ho anche cambiato segnalibro a questo piccolo libricino e ne aveva bisogno: da mostro qual ero prima di scoprire la magia dei segnalibri, per tenere il segno avevo utilizzato un misero volantino stropicciato, poi due mie amiche dell'università mi hanno regalato un bellissimo segnalibro di metallo (credo...) che ritrae un palazzo tipico di Stoccolma. Quale miglior segnalibro per un libro che parla di città?

Per le letture novembrine la puntata termina qui, naturalmente se hai domande, riflessioni o suggerimenti non esitare a scrivermi qui sotto!

Ti auguro un buon...tutto e ci rivediamo presto con una recensione!

Francesca, Le ore dentro ai libri

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